CONDENSATORI

Obiettivi

  1. Esercitarsi nella individuazione del valore di capacità dei condensatori
  2. Esercitarsi nell'uso del tester per la misura di capacità dei condensatori
  3. Verificare che la capacità totale di più condensatori in parallelo è uguale alla somma delle singole capacità
  4. Verificare che la capacità totale di più condensatori in serie è uguale all'inverso della somma degli inversi delle singole capacità
  5. Verificare che il condensatore si carica e/o si scarica in un tempo pari a circa 5 volte
    la costante di tempo
    t = R*C

 

INTRODUZIONE

I condensatori sono componenti elettronici che hanno la capacità di immagazzinare (caricare) energia elettrica.
Essi si caricano allo stesso valore della sorgente di alimentazione; una volta raggiunta la carica essa viene mantenuta nel tempo anche se il condensatore non è più collegato al generatore e fino a quando i terminali non vengono collegati ad una resistenza o posti in corto-circuito.
Sia la carica che la scarica possono avvenire in un tempo prevedibile.

I condensatori sono essenzialmente costituiti da due armature metalliche isolate tra di loro.

La capacità è direttamente proporzionale alla superfice delle armature ed inversamente proporzionale alla loro distanza, e dipende in modo direttamente proporzionale, dal valore della costante dielettrica dell'isolante usato

L'isolante posto tra le armature viene chiamato "dielettrico" e può essere liquido, solido o gassoso.

Il tipo di dielettrico permette una prima classificazione dei condensatori.
I condensatori più usati nel campo dell'elettronica sono quelli con dielettrico aria o con dielettrico solido.
I tipi di dielettrici solidi più usati sono: mica, ceramica, film plastico, carta.

Il valore di capacità di un condensatore (che può essere fisso o variabile), viene indicato sul corpo del condensatore in modo chiaro per quelli di più grosse dimensioni oppure codificato con codici vari (colori o alfanumerici).

L'unità di misura è il Farad (F) che è un valore molto grande e quindi si   utilizzano quasi sempre i sottomultipli.

Di un condensatore oltre al valore della capacità (intesa come l'attitudine ad immagazinare energia elettrica) è importante conoscere anche la tensione di lavoro ( VL ) . La tensione di lavoro dipende dal tipo e dallo spessore del dielettrico e rappresenta il valore di tensione massima a cui può essere sottoposto il condensatore per funzionare correttamente. Se si supera la tensione di lavoro il dielettrico può forarsi determinando perdite o cortocircuito tra le armature.

Molto importante, poi, è il valore di tolleranza, generalmente espressa in percentuale sul valore nominale della capacità.

Tra i condensatori fissi un posto di grande importanza è occupato dai condensatori elettrolitici ; essi sono condensatori che, rispetto agli altri, hanno un elevatissimo valore di capacità per unità di volume. In questi condensatori le armature sono di alluminio o di tantalio.
Su una delle armature, che poi dovrà essere sempre collegata al potenziale positivo, viene provocata (per dissociazione elettrolitica) la formazione di uno strato di ossido isolante dello stesso materiale e che quindi si comporterà come dielettrico.
Tra l'armatura positiva (anodo) e l'armatura negativa (catodo)  viene interposto un elettrolita molto denso con il compito di assicurare la permanenza dello strato di ossido sull'armatura positiva.
I condensatori elettrolitici sono polarizzati e quindi possono essere usati solo in corrente continua facendo attenzione a rispettare sempre la polarità che è indicata sul condensatore stesso.
Se un condensatore elettrolitico viene collegato al circuito con le polarità invertite può esplodere e rappresentarte quindi un pericolo. E' necessario, pertanto, fare sempre molta attenzione nel collegare i condensatori elettrolitici.

La capacità dei condensatori, è stato già detto,   dipende dal tipo di dielettrico, dalla superficie delle armature e dalla distanza tra le armature stesse.
La formula che permette di calcolare la capacità di un condensatore tenendo conto di questi tre parametri è la seguente:

C=.jpg (1677 byte)

con la superficie espressa in m, la distanza espressa in metri  e la costante dielettrica  e  che è rappresentata da un numero puro.

La costante dielettrica dipende dal tipo di materiale usato come dielettrico. A titolo di esempio si riportano i valori di "costanti dielettriche relative " di alcuni materiali, in riferimento al vuoto che viene assunto a valore 1

ARIA 1,0059
POLISTIROLO 2,5
CARTA PARAFFINATA 2,5 ÷ 6
MICA 6,8
Pentossido di TANTALIO 26
CERAMICA 35 ÷ 50.000

Dalla formula si evince che maggiore è il valore della costante dielettrica, maggiore è il valore di capacità a parità di superficie e di distanza. Si evince poi che il valore della capacità è direttamente proporzionale alla superficie e inversamente proporzionale alla distanza.

Anche i condensatori, come i resistori, possono essere collegati in serie o in parallelo al fine di ottenere valori specifici:

Cserie.jpg (4396 byte)

Cparall.jpg (5735 byte)

ma a differenza dei resistori, la capacità equivalente totale di più condensatori in serie è uguale all'inverso della somma degli inversi delle singole capacità:

Ceq_par.jpg (3795 byte)

nel caso che i condensatori in serie siano solo 2 la formula diventa:

conden2serie.jpg (2240 byte)

Se i condensatori in serie hanno tutti lo stesso valore di capacità, la capacità totale equivalente è:

wpeE.jpg (1163 byte)

e comunque la capacità equivalente sarà sempre inferiore alla più piccola delle capacità che compongono la serie.

I condensatori collegati in serie assumono tutti la stessa carica elettrica Q (espressa in Coulomb) indipendentemente dal valore della capacità, mentre la tensione che si determina ai capi di ogni singolo condensatore sarà inversamente proporzionale al valore di capacità del condensatore stesso, in quanto la tensione V è data dal rapporto trala Q e la capacità C:

[FrontPage Image Map Component]

La somma delle tensioni ai capi dei condensatori in serie, sarà uguale alla tensione totale applicata al circuito:

wpe11.jpg (1414 byte)

quindi anche i condensatori possono essere usati come partitori di tensione.

I condensatori in parallelo hanno tutti applicata, ai loro capi, la stessa tensione V, mentre la carica elettrica Q è diversa ed è direttamente proporzionale al valore delle capacità, cioé:

    wpe17.jpg (1155 byte)                wpe16.jpg (1220 byte)              wpe15.jpg (1203 byte)

La carica totale Q è data dalla somma delle singole carche elettriche:

wpe18.jpg (1555 byte)

e facendo le sostituzioni avremo:

wpe19.jpg (1883 byte)

che possiamo anche scrivere in questo modo:

wpe1A.jpg (1598 byte)

e quindi possiamo dire che la capacità totale è data dalla somma delle singole capacità:

wpe1B.jpg (1370 byte)

e se i condensatori in parallelo hanno tutti la stessa capacità, la capacità totale equivalente sarà:

wpe1C.jpg (1034 byte)


E' stato già detto che i condensatori sono componenti che hanno la capacità di "caricarsi" e che si caricano allo stesso potenziale della tensione di alimentazione.

Il principio per cui ciò avviene è il seguente:

.C+-.jpg (2444 byte)

C_car.jpg (4403 byte)

C_scar.jpg (9180 byte)

Come precedentemente detto, la carica e la scarica del condensatore avviene in un tempo che può essere previsto e che dipende dal valore (in Ohm) della resistenza in serie al condensatore e dal valore della capacità (in Farad) del condensatore stesso.
Sperimentalmente è stato appurato che il tempo  necessario affinché il condensatore si carichi al 63% della tensione che gli viene applicata è   uguale al risultato del prodotto della resistenza per la capacità.
Il risultato di tale prodotto viene chiamato  " costante di tempo "  e viene indicato con la lettera greca
t (tau), e quindi:
                                                                        
t = R * C
dove R è espresso in Ohm e C in Farad ed il risultato in secondi.
Sempre sperimentalmente è stato verificato che il condensatore può essere considerato carico  dopo un tempo
T = 4 ÷ 5
t perchè dopo il primo t si carica del 63% della tensione applicata e dopo ogni altra costante di tempo
(
t ) si carica sempre di un ulteriore 63% , ma della differenza restante.
La carica rispetterà, all'incirca,   la seguente tabella:

Tempo % di carica
t 63 %
t 86 %
t 95 %
t 97 %
t 99 %

Dopo il quinto t  il condensatore si può considerare carico.

Per la scarica avviena il processo inverso e cioè che dopo il primo t  il condensatore si scaricherà del 63 %
e quindi ai suoi capi si avrà una tensione pari al 37 % del valore della tensione a cui si era caricato.

Tempo % di scarica Vc in % rispetto al valore di carica
t 63 % 37 %
t 86 % 14 %
t 95 % 5 %
t 97 % 3 %
t 99 % 1 %

Dopo il quinto t  il processo di scarica si può considerare esaurito ed il condensatore può, praticamente, considerarsi scarico.

I grafici che rappresentano l'andamento della carica e della scarica in un condensatore sono i seguenti:

carica_C.jpg (18648 byte) scarica_C.jpg (17928 byte)

in essi si vede come la tensione ai capi del condensatore varia nel tempo.

caricascarica_C.jpg (9754 byte)

Se vogliamo fare riferimento all'andamento della corrente che circola nel circuito (ricordiamoci che nel condensatore non circola corrente), dobbiamo premettere che il suo valore massimo è limitato dalla resistenza presente nel circuito e che quindi il valore massimo sarà:

I = Val / R

Ricordando quanto detto precedentemente, e cioè, che la corrente che circola nel circuito è inizialmente alta (massima, limitata solo dalla resistenza) e che essa diminuisce man mano che il condensatore si carica (perchè diminuisce la differenza di potenziale tra le armature ed i poli del generatore), avremo i seguenti grafici:

Ic_carica.jpg (17063 byte) Ic_scarica.jpg (20057 byte)

in essi si vede che inizialmente la corrente è massima e che poi decresce man mano che il condensatore si carica (o si scarica);  è importante notare che il verso della corrente durante la scarica è l'opposto di quello che si ha durante la carica.

gruppi-linea1.gif (11170 byte)

ARGOMENTI CORRELATI

gruppi-linea1.gif (11170 byte)

               

luigipeduto
webmaster